Le opportunità dietro questa crisi: verità o bugia?

Per mesi siamo stati bombardati sui social da sedicenti esperti di marketing che ci hanno fatto sentire inadeguati, dicendoci che, in realtà, la colpa della crisi che stiamo vivendo non è della pandemia…

…ma nostra.

Nostra perché non siamo stati in grado di cogliere e di cavalcare le opportunità che il mercato ci ha offerto.

Una di queste opportunità, a detta di questi signori, sarebbe l’online.

“Il futuro è nell’online, lavora da dove vuoi, fai soldi a palate, il tuo mercato diventa potenzialmente infinito…”

Non fa una piega! Ma se davvero era così semplice come abbiamo fatto a non accorgercene?

La farsa dei finti imprenditori

Questi geni del marketing si spacciano tutti per imprenditori, che hanno gestito centinaia di palestre, o che hanno posseduto palestre di successo o grandi catene … ma puntualmente non ne fanno mai il nome, vero?

La storia comincia sempre così.

“Anche io come te avevo una palestra (di cui non fa il nome), andava male ed era sull’orlo del fallimento, ma poi ho elaborato il Metodo X e tutto è cambiato. Da allora aiuto centinaia di titolari di palestra ad avere successo!”

Ottimo!

Ma io vorrei chiedergli: “Ma questa tua fantomatica palestra quale sarebbe? E chi sarebbero i nomi e i volti di coloro che hai aiutato?”

Per questo ho deciso di scrivere questo articolo e dirti come la penso io, che ho aziende reali e che ho aiutato persone reali, dotate di nome, cognome e volto.

Le esperienze e i risultati che posso vantare sono così concreti che oggi:

  • Le mie aziende riescono ad andare avanti anche senza la mia presenza fisica nella struttura
  • Quello che ho costruito prima del lockdown mi sta permettendo di reagire e di rialzare fuori la testa nonostante tutto
  • I risultati che le mie palestre hanno ottenuto nel 2020 e 2021 non sono certo quelli del 2019, ma ho comunque salvaguardato il cashflow ed una crescita del margine

Tuttavia, devo essere sincero su una cosa.

Personalmente non ho trovato nessuna grande opportunità in questa crisi devastante.

Quello che ho fatto è stato tamponare continuamente ogni problema, ogni nuova chiusura, e lavorare in modo flessibile sulla riduzione dei costi e sull’implementazione di nuove iniziative, per far sì che più clienti possibili rimanessero agganciati.

In sostanza, quello a cui abbiamo mirato è stato continuare ad evitare di perdere soldi, incrementando anche di un solo euro ogni mese la cassa delle nostre attività.

Perche’ l’online non sempre funziona per una palestra fisica

In questo periodo di estrema difficoltà, dove molti sono portati a cercare e a bersi “formule magiche”, noto che la maggior parte delle persone tende a credere alla favola dell’online.

Ci si sforza di autoconvincersi che l’online sia la panacea di tutti i mali.

Ebbene, non è sempre così.

Anzi, per una palestra fisica, il più delle volte, portare i propri servizi online è un fiasco clamoroso.

Questo avviene per diversi motivi, vediamoli uno ad uno.

  1. Quello che funziona offline, non funziona online

Portare quello che fai offline dentro l’online non funziona.

Non funziona semplicemente perché le dinamiche online sono talmente diverse da quelle fisiche, che fare delle “brutte copie digitali” delle azioni che abitualmente fai nella tua palestra non serve a nulla.

  1. L’online richiede un bacino di utenza molto ampio e specifico

Chi decide di andare online deve decidere di aprire una vera e propria nuova azienda, che non c’entra niente con la palestra fisica.

E’ proprio un’altra attività, un altro business.

Con un pubblico diverso, modalità di vendita diverse e servizi diversi.

In primis, infatti, l’online richiede di rivolgersi a un pubblico ben più ampio della tua città e del tuo quartiere.

Oltre che molto più specifico: se vuoi andare online, devi colpire una nicchia molto definita di persone.

  1. Devi conoscere il mercato online e ci devi investire

Per creare un business che si muove solo ed esclusivamente online, devi conoscere quali sono le dinamiche tipiche di questo mercato, ovvero del fitness online (che non funziona affatto come una tradizionale palestra fisica). 

E tu che esperienza hai in proposito? Ti sei formato per questo? Hai investito in questo business?

Se la risposta a queste domande è no, allora sei sconfitto già in partenza.

Perciò, la mia conclusione è questa: se hai una palestra o un box fisico, per ora continua a puntare su quelli, prima di lanciarti in un’impresa titanica che in questo momento non avresti le forze per gestire con il successo sperato.

Sei hai una palestra fisica, quello che ti consiglio di fare è di non disperdere energie in esperimenti che non ti porteranno da nessuna parte.

Il tuo tempo è limitato, e lo devi usare bene. Così come le tue risorse economiche.

Per ora, cerca di restare in pista più focalizzato che mai e più determinato che mai.

Poi, se vorrai buttarti comunque sull’online, lo farai a tempo debito, con le giuste tempistiche, i necessari strumenti e gli adeguati investimenti.

Torneremo presto a parlare di questo argomento, qui e altrove.

Ricorda che puoi sempre richiedere una consulenza di fitness gratuita cliccando qui.

Per ora ti saluto e ti aspetto la prossima settimana con un nuovo articolo.

Cordialmente,

Mr Beef

Roberto Manzi

Roberto Manzi

* Co-Owner di Gym Partner e Business Partner

laureato in economia, Imprenditore e Consulente con 20 anni di esperienza prima in aziende multinazionali e poi al servizio di piccole e micro imprese.

Nel 2012 ha aperto uno dei primi Box CrossFit in Italia, venduto poi nel 2018, realizzando la prima operazione di vendita con profitto di un box funzionale.

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