Hai preparato il piano marketing per i prossimi mesi?

Se la risposta è no, cosa stai aspettando?

Ma a cosa serve avere questo benedetto piano marketing?

In linea generale è la base di partenza quando vogliamo approcciare un nuovo mercato, quando vogliamo lanciare un nuovo prodotto o acquisire nuovi clienti o nuovi target di clienti, oppure programmare le strategie che devono governare il raggiungimento degli obiettivi per l’anno successivo.

Nel nostro caso specifico diventa FONDAMENTALE quando vogliamo aprire un nuovo box o palestra, quando vogliamo lanciare una nuova attività, oppure quando vogliamo aumentare il numero dei clienti che frequentano la nostra struttura.

IL PIANO MARKETING ANNUALE

Sicuramente quello che dobbiamo preparare OBBLIGATORIAMENTE in questo periodo dell’anno è il piano marketing per i prossimi mesi.

Senza questo infatti, continueremo a muoverci alla giornata, con un orizzonte temporale limitato e senza obiettivi.

O meglio, con i soliti obiettivi generici, inutili e senza un perché.

Per riuscire a far crescere la tua palestra o il tuo box nei prossimi mesi devi invece programmare già ora quali sono gli obiettivi che vuoi raggiungere, e poi collegarci azioni specifiche in ogni singolo mese, in ogni singola settimana.

E tutte le azioni che deciderai di compiere devono quindi seguire un filo logico, una linea che dura un intero anno.

Obiettivamente, hai mai lavorato su un piano marketing decente?

No, non il template che hai scaricato online e che tra l’altro non hai la più pallida idea di come compilare.

Il piano marketing annuale è la condizione indispensabile per avere successo, per aumentare il valore della tua attività.

E’ dal piano marketing e dagli obiettivi che con esso ti dai che possiamo far partire delle azioni di comunicazione sensate, che portino risultati.

La volontà di fare una di queste azioni o avere una grande idea, di per sé infatti non è sufficiente se non è supportata da un programma strutturato e metodico di azione: ecco quindi in poche parole che cos’è un Piano Marketing.

IL BUSINESS PLAN COLLEGATO AL PIANO MARKETING

Un piano marketing per poter funzionare, necessita anche di un business plan dettagliato e un percorso di valutazione e dell’impatto economico di tutti i progetti che vogliamo mettere in piedi.

Mi spieghi come fai banalmente anche solo a decidere quanto investire in comunicazione?

E precisamente, parlando di comunicazione e relativi investimenti, dove spendi, perché spendi, cosa prepari e perché?

Se non lo sai, non ti preoccupare, la bella notizia è che sei in buona compagnia, perché tutto questo è un terreno sconosciuto e inesplorato dal 90% delle microimprese italiane, e ahimé dal 99,9% di tutte le palestre sul territorio nazionale.

Siamo praticamente un esercito di disperati senza comandante che si scagliano contro nemici che non sappiamo dove siano e come siano armati.

Questa è l’idea a cui devi pensare quando parli di marketing e comunicazione nelle condizioni in cui ti muovi oggi: anziché essere il comandante di un esercito ben armato, ben organizzato e ben guidato, sei un soldato di una armata senza un perché, lanciata in un campo di battaglia dove sparano con armi vere e canoni, mentre tu in mano hai una pistola ad acqua.

E’ ormai finita l‘epoca in cui potevi improvvisare qualcosa perché tanto quasi sicuramente ti andava bene o potevi correggere facilmente il tiro. 

Oggi se non programmi nel dettaglio, in anticipo e non investi tempo e denaro per supportare il tuo progetto, vai verso ad un fallimento certo.

È sempre più rischioso improvvisare.

Oggi non è più possibile provare ad acquisire un nuovo target di clienti o lanciare una nuova idea confidando soltanto nella possibilità di imparare dagli errori, correggendo il tiro strada facendo.

Infatti gli errori oggi ti costano molto di più rispetto a qualche anno fa, e spesso sono fatali e lasciano cicatrici indelebili.

Avviare un progetto di sviluppo (nuovi clienti, nuovi servizi, nuove idee) significa sfidare il mercato.

Quindi se il piano marketing di cui ti sto parlando fino ad oggi era un optional, un’arma competitiva che poteva permetterti di schiacciare la concorrenza, oggi è una necessità imprescindibile per evitare di essere schiacciato e perdere terreno giorno dopo giorno, anno dopo anno.

Esistono e continueranno ad esistere sempre nuove opportunità, soprattutto per chi è disposto ad affrontare un percorso di ricerca specifico, di preparazione e di formazione con l’obiettivo di differenziarsi: questo lavoro ti permetterà di pianificare le giuste attività in modo corretto e tenere sotto controllo il rischio che minaccia la sopravvivenza della tua palestra.

Devi diventare in grado di individuare queste opportunità e saperle cogliere prima degli altri.

Attraverso il piano di marketing, l’imprenditore – supportato dai giusti professionisti e consulenti fitness – codifica in modo strutturato ed analitico la propria intuizione e pianifica l’operatività conseguente.

LE FASI DI COSTRUZIONE DEL PIANO MARKETING

Andiamo ora a vedere quali sono le fasi attraverso cui passa la costruzione di un piano marketing strutturato:

1.Analisi ed inquadramento degli obiettivi

A monte degli obiettivi che ci prefiggiamo, deve esserci la volontà di realizzarli a qualunque costo. Va poi fatta una analisi strutturata dei punti di forza e di debolezza della tua attività.

2. Studio del tuo mercato locale e dei tuoi competitori, diretti e indiretti

Qui devi sbatterti un pochino ed “entrare”, anche fisicamente, all’interno di quelli che sai essere i tuoi concorrenti principali. Quando parliamo di analisi dei competitor infatti, non basta sparare quattro considerazioni a caso, senza in realtà conoscerli veramente.

Se ti chiedo di dirmi i punti di forza e di debolezza del tuo competitor principale, sicuramente mi dirai le solite banalità: ha più attrezzatura, è più radicato sul territorio, ha i prezzi più bassi, non dà qualità e così via.

3. Analisi delle opportunità e delle minacce

Punti di forza e di debolezza dei tuoi progetti per l’anno prossimo, definizione precisa delle opportunità e minacce, in relazione ai bisogni, alle tendenze di mercato, alla concorrenza.

4. Strategia di marketing

A questo punto puoi finalmente decidere con cognizione di causa gli obiettivi dell’anno prossimo, gli elementi di “differenziazione” che vuoi mettere in pista, gli obiettivi di penetrazione nel mercato e il risultato economico che vuoi raggiungere.

5. Marketing operativo e piano di azione conseguente

In questa fase puoi finalmente decidere nel concreto cosa fare, quando farlo e come muoverti, chi lo deve fare, quando dovrà essere fatto e stilare una corretta stima di tempi e costi relativi.

6. Previsioni di conto economico e business plan

Valutazione di scenari alternativi, pianificazione economico-finanziaria, valutazione del fabbisogno finanziario e programmazione esecutiva. E’ ora insomma di tradurre tutto in numeri.

7. Realizzazione e controlli

Controllo “attivo” e costante durante l’anno degli scostamenti tra quanto è stato programmato ed i risultati conseguiti, per essere in grado di riorientare il tiro e apportare in corsa i correttivi per raggiungere gli obiettivi che ti eri dato.

Capire insomma se le cose stanno andando come avevi pianificato oppure sei in forte ritardo.

IL SUPPORTO DEL CONSULENTE/MENTOR

Eseguire questo processo di analisi, al fine di individuare le aree di miglioramento e aumentare la redditività della tua palestra, come avrai capito, è molto complesso e delicato da fare.

Questo perché:

  • Richiede valutazioni integrate di innumerevoli aspetti, tra loro collegati
  • Comporta una rivoluzione del tuo assetto aziendale e significa scombinare le carte in tavola in modo pesante

Per questo motivo, il metodo e l’esperienza di un consulente assumono importanza fondamentale, perché ti aiutano a raccogliere tutte le informazioni necessarie a supportare una buona analisi, che è la base di partenza per prendere delle buone decisioni.

VANTAGGI IMMEDIATI

Attraverso questo complesso processo, il titolare potrà individuare con il giusto anticipo se dietro le azioni che fa abitualmente si nasconde una pericolosa criticità oppure un grande potenziale.

Solo così il titolare potrà trasformarsi in un comandante ben organizzato che guida la propria palestra e le proprie truppe verso una battaglia vittoriosa.

Detto questo, ti do appuntamento alla prossima settimana.

Cordialmente,

Mister Beef

Roberto Manzi

Roberto Manzi

* Co-Owner di Gym Partner e Business Partner
* Co-Owner di GS/Loft Milano Marittima
* Co-Owner di CrossFit Cervia
laureato in economia, Imprenditore e Consulente con 20 anni di esperienza in aziende multinazionali.

Nel 2012 ha aperto uno dei primi Box CrossFit in Italia, venduto poi nel 2018, realizzando la prima operazione di vendita con profitto di un box funzionale.

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