Fai crescere il tuo staff per far crescere la tua palestra

E se ti dicessi che la cosa che ha cambiato radicalmente le entrate della mia palestra non sono stati né i clienti, né i prezzi, ma il mio staff…

…ci crederesti?

 Solitamente si tende a concentrarsi sempre su:

• Acquisizione nuovi clienti
• Retention clienti
• Palinsesto corsi
• Prezzi
• Inserimento nuovi servizi
• Creazione della community
• E così via…

Tutto molto bello. 

E se sei nella situazione del One Man Show, può anche essere vero che il successo della tua palestra dipenda da quello che ho appena scritto. 

Tuttavia…

…di solito, appena possibile, cerchi qualcuno che ti possa dare una mano, o addirittura la tua palestra nasce già come composta da più membri dello staff.

Spesso però accade che si inserisca un coach, e dopo poco questo se ne vada, o che lo dobbiamo mandare via noi.

Ti sarà sicuramente capitato di sentire i tuoi clienti dire “Eh, ma lui non è come te… vogliamo fare lezione con te…”. 

Questo ovviamente diventa un problema.

Perché se da un lato avresti bisogno di staccarti dall’operatività delle lezioni per fare altro, dall’altro non puoi permetterti, soprattutto in un momento come questo, di perdere clienti perché non si trovano bene con il nuovo coach.

La soluzione è (apparentemente) semplice: far crescere il tuo staff.

Ma qui casca l’asino.

Perché non hai aperto una palestra per diventare un gestore delle risorse umane!

 Vero. 

Ma le scelte di fatto sono solo due:

• Stare da solo e fare tutto tu. Il che significa che imploderai a breve e che non riuscirai mai a gestire il tuo business, semplicemente perché non ne hai il tempo, visto che durante il giorno fai il coach, il receptionist, le pulizie ecc…
• Far crescere il tuo staff

Se farai crescere il tuo staff, loro lavoreranno mentre tu avrai il tempo di occuparti di altro. 

Attenzione però: lo staff non cresce da solo. 

E’ come un prato inglese: va curato giorno dopo giorno, va tenuto protetto dal trifoglio e dell’erba cattiva che tende sempre ad allargarsi rovinando il prato, va annaffiato, ma non troppo, va tagliato nella stagione giusta.  

Se ti piace il giardinaggio avrai sicuramente capito cosa intendo, ma anche se non ti piace, pensa a cosa può voler dire fare crescere delle piantine delicate, fino a farle diventare alberi forti e resistenti, che possono riparare la tua casa.

Ecco, questo deve diventare il tuo staff!

E come si fa?

E’ un lavoro lungo e pieno di insidie.

Sicuramente, nella mia esperienza, è il lavoro più difficile che tu possa fare nella tua palestra ed è quello dal risultato più incerto. 

Perché c’è una controparte in questo lavoro: il tuo staff.  

Solo se si lavora da entrambi i lati si ottengono i risultati, e quando l’altro lato è fuori dal tuo controllo (e così è visto che stiamo parlando di altre persone) nulla è scontato.

Qui di seguito voglio darti alcuni tips per iniziare almeno ad approcciarti all’argomento.

• Inizia dalla base: la tua palestra sei prima di tutto tu. 

Tu sai come la vuoi, cosa vuoi comunicare ai tuoi clienti, come vuoi che ti vedano nel mercato. Ma il tuo staff lo sa? 

Domandati: il mio staff ha la stessa mia visione? Se così non è, inizia proprio da lì, dalla condivisione della tua visione.

• Crea un ambiente sano e felice: è risaputo che tutti amano lavorare in un ambiente dove si trovano bene. 

Domandati: l’ambiente di lavoro è sano e divertente? Il mio staff quando lavora qui, è felice? Si fa qualche risata? Perché stare bene nel posto dove passiamo più tempo al giorno è fondamentale. E inoltre le persone felici sono più disponibili sia con il titolare della palestra che con i clienti.

• Pensa al loro sviluppo: non credere che un coach più skillato o più competente ti ruberà il lavoro (anche perché tu dovresti fare dell’altro), o se ne andrà e aprirà una sua palestra.

Può anche essere che decida di fare un’attività sua, ma fintanto che lavora per te deve essere il miglior coach. Inoltre è difficile che un coach che si trova bene in una palestra e ha reali opportunità di crescita vada a cercare indebitamenti per fare un’attività sua…

• Cerca di non offuscare gli altri: se la tua presenza nella palestra è troppo “ingombrante” loro non avranno mai modo di brillare di luce propria. Non potranno mai esprimere il loro reale potenziale. Non potranno mai davvero crescere.
• Lascia che il tuo staff possa esprimere le sue idee: significa che vogliono partecipare attivamente alla gestione, che si sentono parte della palestra, che sono protagonisti.

Oltre a creare un ottimo clima, è risaputo che in contesti positivi nascono le idee migliori e potresti rimanere stupito di qualche idea davvero ottima.

• Sii un vero leader: si dice “lead by example” in americano. Il tuo staff respirerà l’aria che gli fai respirare, copierà da te, diventeranno dei piccoli cloni di te, anche se con la loro personalità. 

E’ tuo compito quindi essere un leader positivo e propositivo: in ogni cosa che farai sappi che loro ti guarderanno. Diventeranno il tuo specchio, così come i tuoi clienti diventeranno lo specchio della tua palestra.

• Metti al persona giusta nel ruolo giusto: ognuno ha la sua indole e le sue capacità. Se messo in condizione di fare prevalentemente l’attività per cui è portata, la persona esprimerà il meglio di se. 

E quando il tuo staff lavora al meglio, TU lavori al meglio, e il cliente riceve il meglio. 

E il meglio si paga!

La crescita del tuo staff e di consulenti fitness è la base per la crescita della tua palestra.

“If you want to go fast, go alone. If you want to go far, go together”.

Alla prossima, 

Giorgia Donato